Luca Flores suona la musica di Fabio Turchetti
A vent’anni di distanza (e a dieci dalla sua scomparsa) un album di piano solo ricavato da una session domestica a casa di Luca Flores.
A album for piano solo from a home session recorded in 1985 by the genius pianist Luca Flores
1- max 2 supersoul (2.10)
2- via del rossellino 48 (3.45)
3- il sogno (3.00)
4- jazz walter ( 2.30)
5- cakewalk blues (1.52)
6- spanish tinge (1.34)
7- wilmer’s star (1.19)
8- gres (1.28)
9- faye (1.20)
10- club mediterranèe (1.08)
11- coer latin (1.45)
12- peau noir (4.44)
13- eleonora duse (2.21)
14- razor blade blues (1.51)
15- aspettando un caffè (1.26)
16- enrique breccia (1.16)
17- mambo jumbo (2.23)
18- moira orfei (1.24)
19- tango martinez (1.16)
20- copacabana beach (2.19)
21- second nature blues (1.30)
22- moonin (1.33)
«Questo materiale, registrato a casa di Luca in un paio di giorni in un non precisato mese del 1985, è rimasto nel cassetto e forse avrebbe dovuto rimanerci. Forse sarebbe stato meglio così.
L’avevo fatto per me, per catalogare i miei brani e lui gentilmente si era prestato a suonarli. Niente a che vedere col fare un disco.
Se non che ad ascoltarlo e riascoltarlo mi faceva piacere, mi dava sempre delle emozioni, anche a distanza di molti anni. Così ho deciso di farne una tiratura limitata, perché anche se anche una sola persona prova qualche emozione nell’ascoltarlo io sono contento.
Ringrazio Barbara Flores e Sandro Di Puccio per il loro supporto.»